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Gattuso: «Vittoria che mi rende orgoglioso. Alleno una squadra molto forte, ma non so se siamo da Scudetto, vedremo...»

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Rino Gattuso ha parlato dopo la vittoria in Europa League a San Sebastian.
«Siamo contenti, c'è grandissimo rispetto per il Real Sociedad: giocano molto bene, oggi l'abbiamo toccato con mano e ci han messo in grandissima difficoltà. Sapevamo che oggi valeva più del 50% del passaggio del turno, perché ci siamo complicati la vita con l'AZ. Sapevamo che sarebbe stata una partita durissima contro una squadra che gioca un gran calcio e che non ti lascia palleggiare. Tatticamente la squadra mi è piaciuta tantissimo, a livello di qualità meno, ma sono orgoglioso dei miei anche perché dopo 20 minuti abbiamo cambiato e ci siamo messi ad aspettare la Real Sociedad. Abbiamo preso pochissime imbucate, la squadra è stata molto brava».

Su Insigne. «Domani valutiamo, ha detto che è riuscito a fermarsi in tempo e speriamo che sia meno grave dell'altra volta. Domani valuteremo».

Su Lobotka trequartista. «Doveva giocare come Mertens, ma con caratteristiche totalmente diverse. Volevamo che venisse a legare il gioco e che fosse sul loro vertice basso. Dopo 25 minuti abbiamo cambiato qualcosa, ci siamo abbassati un po'. Lobotka lì ci dava un po' di equilibrio in più».

Scudetto. «Non so, però sono sicuro di avere una squadra molto forte, questi ragazzi mi danno sicurezza. A loro sto chiedendo tanto, mi aspetto sempre qualcosa in più certe volte perché so che possono farlo. Vedo che veniamo in Spagna e vinciamo giocando anche un calcio diverso, e lo facciamo alla grande nonostante i molti cambi. Demme, Lobotka, Petagna sono tutti giocatori che stanno dando tanto nonostante non giocavano da un po'. E' un segnale importante, è una squadra sempre sul pezzo e pedalano, c'è grande serietà qualsiasi cosa proponiamo io e il mio staff. Siamo forti, ma non so se possiamo lottare per lo scudetto. L'importante è che arriviamo in Champions League, poi vedremo. Viviamo una situazione strana, ogni giorno dobbiamo farci il segno della croce e potremmo perdere qualche giocatore».

Su Lozano. «Lo ricordo quando giocava nel PSV. E' un calciatore che bisogna far allenare in un certo modo, prima non aveva forza nelle gambe. E' merito suo per come si allena».

Maradona. «Volevo fare gli auguri a Diego. Domani fa sessant'anni il grandissimo Maradona, auguri da parte mia, la squadra e la società, al più grande giocatore di tutti i tempi. Auguri a Diego per i 60 anni, ciao Diego!».


RISULTATI
17.05
Genoa
Atalanta
2 - 3
18.05
Juventus
Udinese
2 - 0
18.05
Inter
Lazio
2 - 2
18.05
Fiorentina
Bologna
3 - 2
18.05
Lecce
Torino
1 - 0
18.05
Roma
Milan
3 - 1
18.05
Cagliari
Venezia
3 - 0
18.05
Verona
Como
1 - 1
18.05
Parma
NAPOLI
0 - 0
18.05
Monza
Empoli
1 - 3
CLASSIFICA
1
NAPOLI
79
2
Inter
78
3
Atalanta
74
4
Juventus
67
5
Roma
66
6
Lazio
65
7
Fiorentina
62
8
Bologna
62
9
Milan
60
10
Como
49
11
Udinese
45
12
Torino
44
13
Genoa
38
14
Cagliari
36
15
Verona
34
16
Parma
33
17
Empoli
31
18
Lecce
31
19
Venezia
29
20
Monza
18
PROSSIMO TURNO
25.05
Empoli
Verona
25.05
Lazio
Lecce
25.05
Bologna
Genoa
25.05
Milan
Monza
25.05
Como
Inter
25.05
Udinese
Fiorentina
25.05
Atalanta
Parma
25.05
Venezia
Juventus
25.05
Torino
Roma
25.05
NAPOLI
Cagliari