«Uno dei duelli del match era quello a distanza tra El Kaddouri e Hamsik, che hanno caratteristiche molto simili». Scrivono così i colleghi di Toro.it che poi passano all'analisi: «Lo slovacco non è riuscito a incidere, anche se è stato uno dei più attivi, tra i partenopei. A spuntarla è stato quindi il granata, autore di una prova meno brillante delle ultime uscite contro l'Athletic, ma di grande qualità. Finalmente il Toro può abbracciare l'El Kaddouri di un anno fa: qualità, corsa e visione di gioco. Peccato per la conclusione strozzata nel primo tempo, da fuori area, che avrebbe potuto regalare al belga-marocchino la gioia del gol contro la sua ex squadra. Per El Kaddouri questa, infatti, era una partita dal sapore particolare, visto che il Napoli non ha mai realmente creduto in lui e ha preferito "parcheggiarlo" in prestito al Torino per due stagioni consecutive. Di Hamsik segnaliamo un suo tiro, al volo, dalla lunghissima distanza, che ha fatto tremare Padelli. Sarebbe stato un gol strepitoso, ma per fortuna dei granata, Hamsik non è riuscito a pescare il Jolly. Per il resto poche occasioni per mettere in mostra le sue qualità, complice l'organizzazione difensiva del Toro. Non è un Hamsik da bocciare, ma contro i granata, ieri, la vita era durissima».

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