I colleghi di Cronache di Napoli si interrogano: «Il patron-tuttofare è adesso è pure osservatore? Possibile che il patron del Napoli sia andato in Svizzera solo per vedere dal vivo l'amichevole di fine stagione tra Italia e Portogallo? La risposta, ovvia, è no». E spiegano il vero motivo del viaggio di ADL: «De Laurentiis l'altra sera ci è andato per una missione diplomatica. Auspice Tavecchio, Don Aurelio voleva parlare con Platini, presidente dell'Uefa. Preoccupato, il patron azzurro, per i segnali arrivati da Nyon dopo la sua sfuriata a seguito del disastro arbitrale in Napoli-Dnipro, semifinale d'andata di Europa League. Platini, allora, non aveva replicato, ma l'atteggiamento dell'Uefa rispetto al Napoli era cambiato e non certo in meglio. Arrivarono così l'arbitraggio non certo esemplare nella gara di ritorno col Dnipro, poi le porte chiuse al San Paolo nella prima gara europea della prossima stagione e, dulcis in fundo, il giudizio su una eventuale esclusione del Napoli dalle coppe per il ‘caso Gianello' del 2013. Per questo, De Laurentiis a Ginevra voleva ricucire il rapporto con l'Uefa. Apparentemente la missione sembra compiuta: i due hanno parlato fitto prima della gara, poi seguita fianco a fianco e si sono salutati con un abbraccio».