Sin dalle sue prime apparizioni in azzurro, malgrado un certo scetticismo i tifosi hanno subito simpatizzato per qual colosso d'ebano un po' sgraziato, ma terribilmente efficace e soprattutto sfrontato. Per qualche mese Koulibaly, sia pure con qualche scivolone, ha confermato ottime impressioni (nella sfida del San Paolo contro la Roma fu sontuoso). Poi, però, un'involuzione lenta e progressiva lo ha fatto finire sempre più spesso in panchina, con inevitabili effetti sull'autostima del ragazzo, che non a caso quando è stato richiamato in causa ha poi quasi sempre fallito. Un modulo fin troppo spregiudicato e una fase difensiva non sempre curata ha finito anche col penalizzare sia lui che Albiol. Con Sarri, invece, vero maniaco della fase difensiva, Koulibaly potrebbe finalmente cominciare quel percorso di crescita che tutti auspicano. I mezzi atletici ci sono, ma va sgrezzato dal punto di vista tattico. Ecco perché per Kalidou l'arrivo di Sarri potrebbe rappresentare l'occasione del rilancio in azzurro.
di Luca Marchesi

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