Forse ci siamo. A Palazzo San Giacomo il Comune di Napoli ed Aurelio De Laurentiis hanno raggiunto un altro passo lungo la strada che porta al restyling del San Paolo. Secondo Il Corriere del Mezzogiorno «è stata presentata l'idea di quella che dovrà essere la nuova casa del Napoli. Uno stadio dalla capienza minore, tra i 42 ed i 45 mila posti, con l'eliminazione della pista d'atletica (che la stessa società azzurra si impegnerà a costruire in un sito vicino all'impianto di Fuorigrotta) che lascerebbe spazio alle tribune poste a ridosso del campo. Addio anche alle classiche panchine, che verranno accorpate alle tribune in stile inglese (come lo Juventus Stadium, per intenderci). Previsti due maxi schermi a led e ben 42 Sky box, tribunette riservati agli abbonati vip. Si lavorerà anche sullo spazio esterno per ricavare circa 10 mila posti auto, anche se De Laurentiis vorrebbe mettere mano sui parcheggi sotterranei dei mondiali del '90 e mai utilizzati. Lo stadio sarà aperto tutti i giorni: si lavorerà sul primo anello per creare degli spazi all'interno dei quali i tifosi potranno intrattenersi anche dopo la partita, ma soprattutto anche durante la settimana. Anche la copertura in plexiglass verrà sostituita da una in tela, dell'80% più leggera, in modo da abbattere le vibrazioni. Verrà eliminato il terzo anello, ricoperto con materiale fonoassorbente, e all'interno dell'impianto sono previsti negozi oltre al museo del Napoli. Non è da escludere la possibilità che il presidente possa porre all'interno dello stadio anche un cinema, oltre a un vero e proprio ristorante ed un centro commerciale, come riporta anche l'edizione di oggi de Il Mattino. L'idea del nuovo San Paolo è affasciante, il clima tra la società azzurra ed il sindaco De Magistris sembra tornato sereno, ora c'è solo da lavorare e mettere nero su bianco».

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