Serve una bonifica, anzi due, al San Paolo. Non sia mai che un giocatore scivolando sull'erba si ritrovi con un grave infortunio per via di qualche 'ricordino' di Vasco: bulloni, chiodi e frammenti di vetro, persi durante la fase di montaggio e smontaggio del palco oppure lasciati lì della calca dei 'vascorossiani'. Una prima bonifica urgente, serve subito - lo dice Giovanni Castelli, agronomo della Lega, al termine del sopralluogo effettuato allo stadio di Fuorigrotta - e sarà effettuata dalla Fast Forward di Peppe Gomez che ha organizzato il live di Vasco Rossi. Poi bisognerà ripeterla dopo il concerto di Jovanotti, in programma il 26 luglio.
Perché farla due volte? Perché più i gironi passano e più c'è il rischio che questi frammenti scivolino in profondità. E Allora sì che sarebbero dolori.

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