Hamsik, Reina, Gabbiadini e Valdifiori hanno risposto alle domande dei tifosi dalla piazza di Dimaro.
HAMISK. «Abbiamo cambiato tanto, è molto diverso rispetto allo scorso anno sotto tanti punti di vista. Il mister è un po' maniacale»
REINA. «Napoli? Io e la mia famiglia l'abbiamo sempre amata»
REINA. «Differenze Benitez-Sarri. Il primo ha vinto tanto, il secondo ha fatto tanta gavetta e sta salendo livello dopo livello»
HAMSIK. «Ho avuto un problema fisico ma spero di rientrare il prima possibile»
REINA. «Abbiamo vinto solo una Coppa Italia? ...e che vi pare poco? Il Napoli non vince uno scudetto da tanti anni, dal 90. Dobbiamo lavorare senza darci pressioni»
GABBIADINI. «Con questo modulo mi piace giocare davanti»
VALDIFIORI. «L'anno scorso giocavo in una cosìdetta "piccola" e quando vai in campo e sfidi una big è logico che ci metti sempre qualcosa in più, però so che con Sarri affronteremo ogni partita allo sesso modo, e questo indipendentemente dall'avversario».
REINA. «Troppi gol presi? E' un problema di squadra, e sappiamo benissimo che per arrivare in alto si devono prendere meno gol. In un tweet ho parlato di "allenamento invisibile" e intendevo dire che ci si allena e si fa gruppo non solo quando si sa sul campo ma anche fuori: quello è l'allenamento invisibile. Benitez? Ragazzi, io ho un grande rispetto di mister Benitez e non dirò mia qualcosa di negativo su di lui. Adesso c'è Sarri e voltiamo pagina».
HAMSIK. «Sarri mi sta provando come mezz'ala sia nel 4-3-3 che nel 4-3-1-2. Scudetto? Noi cercheremo sempre di sudare la maglia, è l'unica cosa che posso promettere».
VALDIFIORI. «Pronto per Napoli? Io sì che mi sento pronto, poi è il campo che deve dare il suo verdetto».
HAMSIK. «La fascia di capitano è motivo di orgoglio, anche perché prima di me l'hanno portata grandissimi campioni. Spero di poter vincere altre cose con questa fascia al braccio».
GABBIADINI. «I miei compagni? Ho legato con tutti, siamo un gruppo di bravissimi ragazzi. Il modulo? E' giusto cambiare in base all'avversario, ma anche gli eccessi fanno male quindi dobbiamo comunque conservare sempre una nostra identità».
VALDIFIORI. «Sarri punta a formare un gruppo di giocatori che hanno tutti in mente al stessa cosa».
HAMSIK. «L'anno scorso ci sono mancate piccole cose che non sono andate al loro posto: un rigore che non è entrato, un fuorigioco... piccole cose sulle quali dobbiamo anche lavorare quest'anno»
REINA. «Il portiere oggi deve saper fare tutto: deve avere testa, piede, cuore, tutto... poi anche a seconda di come gioca la squadra possono essere più utili certe caratteristiche».
HAMSIK. «Mi piace stare a centrocampo perché a me piace toccare palla più volte possibile durante la partita».
VALDIFIORI. «A Napoli ci sarei venuto anche a piedi... De Laurentiis mi ha cercato prima ancora che venisse Sarri, poi è venuto anche il mister e quindi l'entusiasmo è altissimo»
GABBIADINI. «Classifica marcatori? Non è la mia priorità però se capita meglio. Io punto comunque a fare più gol possibile e poi vediamo».
REINA. «Vincere allo Juventus Stadium? Sì si lo penso anche io... però se mi dicono perdi a Torino però vinci lo Scudetto mi va anche meglio».
HAMSIK. «Non facciamo la lista delle priorità: giochiamo in ogni competizione al massimo e poi tireremo le somme».
VALDIFIORI. «I compagni mi hanno fatto sentire subito a mio agio e mi hanno accolto benissimo»
HAMSIK. «Io trascinatore? Sono qui da tanti anni, conosco Napoli e la società meglio di tutti e devo essere un esempio».
GABBIADINI. «Ero alla Samp e c'era questa opportunità di venire a Napoli e l'ho colta al volo»
REINA. «Il no alla Roma?.... Mettiamola così: io adesso sono tornato dove ho sempre voluto essere».
La serata si chiude con un brindisi collettivo per festeggiare i 10 anni di azzurro del capo-ufficio stampa Guido Baldari.

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