Destino un po' curioso per il Napoli, che si trova a rincorrere giocatori che ha cresciuto. Se per Maiello il club azzurro ha tutte le colpe del mondo, perché l'ha svenduto a costo praticamente zero (60mila euro), non ne ha per Marcello Trotta, strappato tra le polemiche dal City nel 2008. «Ventidue anni, casertano, professione attaccante e giovane, vecchia conoscenza del Napoli: lui, infatti, fino al 2008 è stato un fiore all'occhiello del vivaio azzurro - ricorda Corriere dello Sport - salvo poi volare a Manchester. Dopo anni in Inghilterra, a gennaio ci ha pensato l'Avellino a riportarlo in Italia: ottimi risultati e via, fari riaccesi su Trotta. Che, tra l'altro, rientrerebbe anche nel novero dei giocatori formati nel vivaio da inserire obbligatoriamente in rosa. Come vogliono le nuove regole. Il manager Martino Scibilia ha ammesso: "Il Napoli ha fatto un'offerta all'Avellino per il mio assistito. Noi siamo in attesa di una chiamata"».

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