A Radio Goal è intervenuto Alessandro Pellegrini, agente di Maurizio Sarri: «Il Napoli è ancora una squadra che deve costruirsi la propria identità, non bastano 20 giorni di ritiro che ti possono dare una impostazione di massima, ma ci vuole ancora tempo per assimilare i movimenti di Sarri. E comunque mi sembra che delle cose si vedono già, al di là di qualche piccola defezione individuale e non di reparto. La sfida di Nizza inevitabilmente è stata condizionata anche dai carichi di lavoro, ci sta che il Napoli sia ancora indietro rispetto a chi sta per cominciare la stagione tra pochi giorni».
«Avete visto Hysaj? Lui ha dato la chiara sensazione di sapere già cosa fare. Ecco, prima o poi tutti capiranno le richieste dell'allenatore e le applicheranno in modo automatico. Sono fiducioso».
«Scontri? La cronaca dei fatti dovrebbe essere più obiettiva. Non so che reato abbiano commesso i 150 napoletani per essere rimpatriati, mi vergogno di questo e del fatto che come italiani non siamo tutelati da nessuno. Due petardi e sono vengono rispediti a casa 150 tifosi del Napoli, quando in realtà erano circa 15 quelli che hanno creato disordini».

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