MAGGIO 5,5: La generosità non gli manca mai. Però sui cross prende sempre a pallate i difensori avversari, e quando viene puntato in difesa va in crisi.
KOULIBALY 6: Commette diversi errori e sbavature. Però nell'uno contro uno per due volte mette una pezza su Muriel. E non è poco.
ALBIOL 4: Se il Napoli ha un punto, è colpa sua. Altrimenti ne avrebbe tre. Di solito sono gli attaccanti che si tuffano in area, non i difensori. Catastrofico.
HYSAJ 5.5: Dirottato a sinistra in attesa che Ghoulam e Strinic crescano, si destreggia meglio che col Sassuolo, ma senza fare chissà che.
ALLAN 6: Finché lo sorregge la condizione fisica si fa sentire, sia pure con tanta imprecisione nei passaggi. Però quello che fa per Higuain è una gemma.
VALDIFIORI 6: Il pallone tra i suoi piedi non scotta mai, però finisce presto il carburante.
HAMSIK 6: Meno brillante della sfida col Sassuolo, ma è più coinvolto nel gioco rispetto al passato e si vede che gli piace. Ma al tiro non arriva mai.
CALLEJON 5: Si vede poco nel primo tempo, quasi per niente nella ripresa.
INSIGNE 6,5: Nel primo tempo fa di tutto e di più. Ogni azione passa per i suoi piedi, anche se la tendenza a stare sempre defilato sulla sinistra c'è sempre. Sforna un assist al bacio per Higuain e centra un palo che grida ancora vendetta. Due difetti: nella ripresa viaggia a ritmo ridotto (ma ci può stare) e poi ogni tanto si intestardisce nel provare il tiro.
HIGUAIN 7: Doppietta d'autore per il Pipita. Sottolineiamo una cosa: in occasione del gol del 2-2 della Samp, guardate chi rincorre l'avversario fino alla propria trequarti.
ENTRATI:
JORGINHO 5: Giocate scolastiche. Troppo poco.
DAVID LOPEZ 5: Per tre volte gli capita una palla al limite dell'area di rigore, e per tre volte prova un tiro di piatto sconcertante, tanto da beccarsi i fischi.
GHOULAM 5,5: Entra quando il Napoli spinge, e infatti sta molto alto e difende poco. Cross: alcuni, quasi mai buoni.
ALLENATORE:
SARRI 6: Finché la squadra ha applicato il suo gioco in campo, il Napoli vinceva col Sassuolo e con la Samp. Poi quando sono calate le energie e sono tornati gli errori in difesa, tutto è andato a farsi benedire, sia nella prima partita che nella seconda. Per adesso il voto rimane più o meno fisso sulla sufficienza, perché gli vogliamo dare tempo.
di Stefano Mastronardi (@SteMastronardi)

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