Aurelio De Laurentiis è intervenuto a Radio KissKiss: «Quest'anno abbiamo cambiato ritmo, c'è Sarri che sta mettendo i puntini sulle "i" in alcune cose. L'attacco è rimato quello dello scorso anno, tra i più forti in assoluto, e siamo migliorati molto in difesa. Sarri ha un'impostazione maniacale su centrocampo e difesa ed i frutti si vedono. Il cambio di modulo credo sia stata la cosa migliore per i nostri attaccanti».
«Sarri? E' un tipo calmo, anche se fuma 200 sigarette al giorno. Spesso gli dico "Attento a non fumarti anche il dito" (ride,ndr). «Adesso pensiamo all'impegno europeo, dove Sarri potrà provare qualcuno che gioca di meno, così vedremo a che livello sono. C'è da lavorare, senza guardare la classifica. impariamo dalla Juventus che ha fatto così per diversi anni. Loro hanno cambiato tanto, quindi hanno bisogno di tempo, ma restano una grandissima squadra».
NAZIONALE. «Conte era dietro di me e ha visto Jorginho fare una gran partita. Insigne? E' un fuoriclasse, ma questa sera ha rischiato il legamento, però sembra non sia niente di grave e forse recupera già col Milan».
STADIO. «Stasera c'era molta gente, ma va considerato che purtroppo i nostri stadi non sono confortevoli ed il San Paolo men che meno. Rido quando qualcuno a vanvera parla di responsabilità del Calcio Napoli per questa situazione, ricordiamo che noi abbiamo a disposizione il San Paolo solo a tre ore dall'inizio della gara. E' un miracolo se questo stadio non sia crollato. L'Italia purtroppo è un paese burocrate. Questo paese vecchio e burocratizzato uccide ogni buona intenzione. Io sono pronto a investire su questa impresa Napoli, sia sullo Stadio che sul vivaio. Ma non è facile, però la situazione a Roma non è migliore. La capitale è diventata la peggiore città d'Italia, invivibile».

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