Maurizio Sarri parla a SKY: «L'ultimo che aveva vinto 04. qui era stato Mourinho? (ride, ndr) Sono passato in 20 giorni dalla retrocessione al triplete. A parte gli scherzi non sappiamo neanche noi cosa possiamo fare. PEr ora siamo sesti, settimi in classifica, nulla di eccezionale... Certo la soddisfazione di fare questo risultato qui c'è».
CRESCITA. «Era una partita importante perché quando sono venuto avevo visto una squadra triste, ora invece la vedo che si diverte. Adesso vediamo se è una crescita duratura oppure è un momento in cui siamo in gran forma, staremo a vedere».
SARRI STYLE. «Penso di essere un allenatore particolare, molto da campo e poco da altre cose, però con il gruppo non ho mai avuto la sensazione che non mi potesse accettare, mentre in città essendo grande la piazza il rischio di avere delle etichette c'era».
ALLAN. «Non mi stupisce che sia facendo gol, ma che non li abbia fatti prima perché lui ha dei tempi ottimi nell'inserimento».
RAPPORTI. «Uno che fa questo mestiere deve saper sia di uomini che di calcio, perché devi portare delle teorie credibili nello spogliatoio e sapersi rapportare con i giocatori»
TRE SCELTE. «Maggio? Hysaj ha maggior propensione difensiva. Valdifiori son contento che ci sia però jorginho sta meglio dal punto di vista fisico e mentale. Insigne riportato da esterno è stato un fatto casuale, nel senso che abbiamo provato all'inizio il 4-3-3 ma certe cose non ci venivano bene, poi con il Bruges ci siamo convinti che si poteva».

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