Aurelio De Laurentiis partecipa a TikiTaka.
«Il successo di ieri è stato importante per i tanti napoletani che vivono al nord e subiscono gli sfottò. Per una volta avanno avuto anche loro uno sguardo altezzoso. Lavoriamo per tutti loro».
SARRI. «Ignoriamo il fatto più ovvio, e cioè che quando arriva un allenatore nuovo c'è bisogno di tempo e le prime partita sono sempre un punto interrogativo. Occorre pazienza. Io sono stato conquistato da Sarri, perciò ho detto prendetevala con me se dovete prendervela con qualcuno».
SCUDETTO. «Sono molto scaramantico. Il tifoso può dire tutto, il presidente deve stare con i piedi per terra».
INSIGNE. «E' fantastico da solo, poi quando si unisce con Higuain è il massimo. Un napoletano con un argentino... Avevamo bisogno di un napoletano vero e lui è perfetto. Sarri l'ha sistemato in un 4-3-3 a lui più adatto e lui ha trovato il fiuto del gol».
RIPIEGO? «Prima di Sarri avevo pensato a Klopp, a Emery perché ci sono molti giocatori sono spagnoli e poi Mihajlovic e Sarri. Mi piaceva il piglio di Sinisa, poi però mi disse "presidente lei è scomparso per due settimane", come se non avessi niente altro da fare. Avevo bisogno di un umile professore come Sarri. Poi l'ho conosciuto, è uno che legge».
MISSIONE. «Devo convincerlo a smettere di fumare. Io fumavo più di lui».
IMPRINTING. «I media lo definirono lo scorso anno come una sorpresa, ma non c'è nulla di sorprendente perché è uno che ha fatto un lavoro concreto. Mi ha conquistato con la sua intelligente semplicità. E' una persona anche sofisticata, quando sento parlare di tuta dico facciamola finita, sembrano ridicoli con una cravatta che non sanno neanche portare. Benitez dice che i vestiti su misura non gli permettevano di muovere le braccia».
CONTRATTO DI UN ANNO. «E' un contratto che faccio sempre anche nel cinema, un anno con cinque opzioni per cinque anni... Ad aprile ho il diritto di esercitare l'opzione. Se lui poi domani dovesse venire e dire la mia avventura qui è finita perché non posso darle più niente? Vedete, con questo contratto eviteremmo di capire come lasciarlo andare».
STADIO. «Ci stiamo lavorando. Stiamo cercando 20 ettari per creare una struttura per il vivaio. Ci metterò soldi miei, ne sto parlando con la Regione».

Commenti (0) 

