Lorenzo Insigne, attaccante del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa a Coverciano nel ritiro della Nazionale.
«Sono contento degli elogi di San Siro, uscire tra gli applausi anche dei tifosi del Milan è stato bello. Spero di continuare così».
ADOLESCENZA. «I miei genitori sono sempre stati vicino. La scuola non mi piaceva, il pomeriggio mi allenavo e facevo anche l'ambulante. Andavo a vendere vestiti. Però in casa c'è sempre stata allegria».
DIEGO. «La maglia numero '10' lasciamola a Diego, è il più forte di tutti i tempi. La dieci sarebbe un peso e un'emozione ma ora ho il 24 e non ci penso».
SCUDETTO. «So che i tifosi del Napoli stanno pensando allo scudetto ma credo sia ancora presto, sono passate appena sette giornate… Abbiamo iniziato a fare bene ma è presto per parlarne. In ogni caso, ci proveremo fino alla fine.».
FUTURO. «Ho sempre detto che il mio desiderio è rimanere qui a vita, è il sogno di qualunque bambino di Napoli. All'inizio ebbi problemi con la tifoseria ma è tutto passato e penso a far bene per Napoli e il Napoli».
BENITEZ. «Devo tanto anche a lui, mi ha fatto crescere a livello difensivo nel 4-2-3-1; nel 4-3-3 mi diverto di più».
POSIZIONE. «Non ho mai avuto problemi. Trequartista o esterno, va bene uguale. Mi trovo bene nel 4-3-3, come avete visto dai tempi di Zeman. Ora spero di ripagare la fiducia di Conte. Non giudico il modulo della Nazionale, l'importante è dare il massimo per la vittoria. Vado in campo per divertirmi, nessun peso».
SARRI. «Il mister ci sta dando tanto, ci trasmette grinta e curiamo i dettagli tattici: capisce di calcio. Dal primo giorno che è arrivato a Napoli non mai abbiamo mai dubitato del suo valore, visto che lo scorso anno il suo Empoli giocava benissimo. Ci ha subito trasmesso grande grinta, all'inizio credeva in un modulo ma poi come tutti i grandi ha capito di dover cambiare».
IMMOBILE. «Mi dispiace per il suo momento difficile ma deve continuare a lottare e tornerà in nazionale»
JORGINHO. «Sta facendo molto bene, ma non spetta a me decidere. E' comunque un gran giocatore».

Commenti (0) 

