A Sky Sport è stato intervistato Mirko Valdifiori per la presentazione della seconda edizione di "Quasi amici": «A Napoli la gente ha un grande calore e riesce a fartelo sentire, anche quando si va al supermercato o in giro per le strade. Da quando sono qui ho capito quanto conta la squadra per i napoletani. L'importante è che sia tutto limitato al divertimento».
SARRI. «Lo abbiamo seguito dal primo giorno, nel gruppo c'è grande affiatamento e tutti vogliamo centrare grandi obiettivi. Però la strada è ancora lunga».
PRESSIONE. «Qui a Napoli ci sono grandi calciatori, e comunque mettere piede a Castelvolturno fa un certo effetto. Comunque mi hanno messo subito a mio agio e mi hanno aiutato a inserirmi».
IDOLO. «Da piccolo era Veron, poi ho preso Pirlo come modello, visto il mio ruolo; è il miglior regista al mondo».
JORGIHNO. «Ben venga la concorrenza, visto che siamo in una grande squadra. Sarri ha sempre detto che io e lui partiamo alla pari. Chi pensava che Valdifiori, arrivato a Napoli, doveva giocare per forza si sbagliava. Io cercherò di guadagnarmi il mio spazio».
MODULO. «L'idea di gioco è la stessa che avevamo all'inizio, e quella prescinde dal modulo. Facciamo sempre pressing alto e cerchiamo di recuperare il pallone e verticalizzare subito. Il nuovo modulo al limite ci dà maggiore solidità dietro».

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