Comincia ad arrampicarsi sugli specchi, Luigi De Magistris, che sta scivolando sempre più sulla questione San Paolo. «Se leggiamo la convenzione firmata dall'allora sindaco Jervolino, ci rendiamo conto che la tutela dello stadio era stata un po' ignorata», dice a "natacitta.org". Addirittura? Triare in ballo la Jervolino?!
«Dobbiamo arrivare ad un risultato: ristrutturare e riqualificare il San Paolo. C'era anche l'ipotesi di spostare lo stadio da un'altra parte, ma è stata scartata anche da De Laurentiis, che vorrebbe ottenere, come altri, risultati massimi con il minimo sforzo. Secondo la sua ipotesi dovremmo affidare una struttura a un privato per cento anni, per cui dobbiamo valutare la qualità del progetto tecnico e subito dopo la sua sostenibilità economica. Non posso tra due anni sentirmi dire di aver svenduto lo stadio».

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