I colleghi di Gazzetta dello Sport hanno analizzato i successi del Napoli soprattutto sotto il profilo economico.
«Aurelio De Laurentiis è l'esempio per i suoi colleghi, il dirigente a capo di una delle poche società dal bilancio in attivo. E' il dirigente delle grandi plusvalenze, De Laurentiis. Se solo volesse cedere i protagonisti del Napoli attuale, incasserebbe più del doppio della cifra spesa per ingaggiarli».
PLUSVALENZE. Negli anni sono diverse le operazioni che hanno consentito al Napoli di realizzare delle plusvalenze. «Basti ricordare - sottolinea Gazzetta - quelle legate a Lavezzi e Cavani». Il primo è costato 5,5 milioni e venduto per 30, il bomber uruguaiano è costato 16 milioni ed è stato ceduto a 63 milioni.
OGGI. Gazzetta esamina anche il presunto ricavo che si potrebbe avere in caso di cessione di alcuni giocatori oggi: «Il valore di mercato di Koulibaly è raddoppiato (pagato 7, valore attuale 15), come quello di Callejon (10-20) o di Mertens (9-15)». I casi più eclatanti sono però Higuain e Insigne: «quest'ultimo è un prodotto del settore giovanile del club e, dunque, arrivato in prima squadra a costo zero. Il suo valore attuale si aggira intorno ai 30 milioni di euro. Per il Pipita, invece, De Laurentiis ha investito 40 milioni di euro tre estati fa e oggi il suo valore è raddoppiato».

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