L'attaccante belga Dries Mertens ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di SKY Sport: «Vogliamo vincere qualcosa, ma questo è anche normale perché se non giochi per vincere allora è meglio non lo fai».
EUROPA. «L'Europa League è un nostro obiettivo, l'anno scorso siamo arrivati in semifinale ed è stato brutto fermarsi proprio a un passo dal traguardo. Il Villarreal è un bel team e non sarà una partita facile, noi faremo di tutto per passare il turno ma sappiamo che loro come tutte le squadre spagnole sanno giocare un buon calcio e sanno come scendere in campo. Sarà una gara difficile ma cercheremo di fare i massimo per ottenere il passaggio del turno».
TURNOVER. «Tutti quelli che sono scesi in campo in Europa League hanno dato il 100%, chi sta in panchina qualche volta può fare la differenza. Per vincere qualcosa oggi devi avere diciotto-venti giocatori.
CHIRICHES. «Non sembra ma è veloce, anzi uno dei più veloci che abbia mai visto, nonchè ha tante altre doti tecniche. E' un difensore, ma sembra un attaccante».
CHALOBAH. «Quando è arrivato non parlava italiano, e siccome io un po' di inglese lo parlo, l'ho preso con me e gli ho detto cosa fare. All'inizio è difficile, ci sono passato anche io. Dicono che assomiglia a Yaya Tourè, ma secondo me ha anche velocità e forza».
MODULO. «Contro il Bruges cambiammo per la prima volta modulo e andò bene, visto che siamo in tanti che sappiamo giocare sulla fascia e puntare gli avversari. Il 4-3-3 va bene per questa squadra».
SARRI. «Non abbiamo proprio percepito che fosse la sua prima esperienza europea, anzi sembrava che ne avesse già tanta, anche perchè prepara bene ogni match. Lui fa in modo che lo spogliatoio sia sempre pronto alla partita».

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