«Sarri deve rendersi contro che su un campo di calcio oggi ci sono 40 telecamere». Comincia così la critica di Fabio Caressa, direttore di Sky Sport, nei confronti di Sarri. «Ha fatto una cosa deprecabile, anche se va sottolineato che non è che ha ammazzato qualcuno, per cui ci si scusa e finisce lì - sottolinea a Radio Deejay - Però non ammetto che si parli ancora di "cose da campo" quando ci sono 40 telecamere ed è quindi tutto pubblico. Però mi auguro che questa storia venga chiusa e che non compaiano striscioni omofobi contro Mancini. Quella sarebbe una cosa brutta. Mancini si è alzato col suo ciuffo e col cappottino, ha visto Sarri in tuta agitato: è come una lite tra un principe e un contadino».

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