Lippi: «Per certe cose il Napoli mi ricorda il Barcellona. Sarri ha sfatato un luogo comune»
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Redazione - 10 feb 2016, 14:22
«Non credo che questo sia il miglior Napoli di sempre, c'è quello di Maradona, Careca e Giordano», dice l'ex ct e allenatore azzurro Marcello Lippi a il Giornale. «C'è una differenza: quella squadra dipendeva dall'estro dei fuoriclasse, questo invece esalta i suoi campioni».
SARRI. «Può piacere oppure no, ma ha sovvertito un luogo comune del calcio secondo cui ci vogliono 7-8 mesi per modificare le caratteristiche di una squadra».
IL CAMBIAMENTO. «L'anno scorso - continua Lippi - il Napoli segnava tanto ma subiva troppo. In tre mesi Sarri ha sistemato la situazione. Gli azzurri puntano tutto sul gioco: i difensori non lanciano mai lungo e hanno dei tagli in attacco, tipo Insigne che rientra e mette Callejon davanti alla porta, mi ricordano il Barcellona».
L'AVVERTIMENTO. «Ero tra quelli che avvisava: attenti perché la Juve non è spacciata. Ora sono lassù, e la Juve ha una rosa di grandissimo livello e di solito chi sta davanti fatica di più, soprattutto se non ha abitudine a lottare per lo Scudetto».