«Di sicuro lo stato d'animo degli azzurri è a terra», dice a Radio Crc Gianfranco Lucariello. «Malgrado l'Europa League non sia la Champions e neppure il primo dei pensieri del Napoli, è sempre importante provare ad essere competitivi in Europa. C'è di sicuro un grosso rammarico per come è andata a finire la partita di ieri, però non bisogna essere distruttivi ma solo fare delle analisi che siano distruttive».
«Bisogna interrogarsi sul momento azzurro, anche perché non è che si può ridurre tutto al momento poco brillante di Higuain, visto che il Napoli non può finire se Higuain non va in rete. Mertens e Insigne? Non mi sono affatto piaciuti, assieme finiscono per pestarsi i piedi dal momento che il belga dà il meglio di sè quando impiegato sulla fascia di Insigne, e che Lorenzo a destra non funziona. Forse Sarri avrebbe potuto fare qualche altra mossa».

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