http://www.napoligol.it/foto/fotoarchivio/chiariello_umberto.jpg

Chiariello: «L'ostacolo di Firenze che decide l'orientamento intero della stagione»

Scritto da -

Umberto Chiariello, collega di Canale 21, ha pubblicato un lungo post sul suo profilo facebook, nel quale analizza la situazione del Napoli.
«Mi si chiede se a gennaio si sia persa l'ennesima occasione di competere veramente, ed il sospetto - che adombrai per primo, definendo De Laurentiis il nuovo Ferlaino - che il Presidente non voglia vincere è sempre molto forte nella tifoseria al punto da mettere in scena l'ennesima contestazione durante la gara col Villareal».

«A parte lo storico esempio di Mascara e Ruiz a fronte di Van Bommel e Cassano, si portano, a prova di ciò, gli acquisti di Perotti ed El Sharaawy della Roma e di Tello e Zarate della Fiorentina che hanno molto inciso sulla risalita di queste squadre. Ma questa valutazione mi appare superficiale perché non tiene conto del contesto storico in cui è iniziato il mercato di gennaio. Il mercato del Napoli aveva esigenze molto diverse da quelle di Roma e Fiorentina».

«La prima in particolare doveva rinforzarsi per forza dopo aver fallito il girone d'andata dove era data come protagonista nella lotta per lo scudetto ed invece aveva arrancato, ostaggio di Garcia, separato in casa. Il Napoli invece si era rivelato, sotto la mano sapiente di Sarried una prima fase difficile di assestamento, una macchina perfetta tanto da tagliare il traguardo di Campione d'Inverno, con degli equilibri da rispettare al suo interno che avevano consentito a Sarri di poter puntare su un gruppo di titolari ristretto, cui imporre una precisa identità, scelta che io continuo a sostenere perché sono contrario ai turnover pseudo scientifici alla Benitez (l'ho caldeggiato solo in coppa precisando che bisognava darsi delle priorità e quindi accollarsi più rischi nelle coppe)».

Il Napoli aveva, partendo dalla porta, questi obiettivi:
A) Cambiare il terzo portiere per consentire a Rafael di giocare e non bruciare un investimento di 5 milioni di euro ed al contempo risparmiare un ingaggio estremamente oneroso che nessun club di Europa sopporta per un terzo portiere: missione fallita.

B) Sostituire il quarto centrale (visto che Henrique era in lista di sbarco ed aveva avuto minutaggio zero) con un giocatore che accettasse la panchina senza fiatare, magari già conoscitore dei metodi di Sarri: l'indiziato era Barba, ma Regini (giocatore modesto ma non scarso, titolare alla Samp come terzino sx ma centrale all'Empoli con Sarri, ruolo in cui si mise in luce) poteva andare bene. Finora zero minuti, ma questo è il suo ruolo: ultima ruota di scorta. Missione quindi raggiunta senza infamia e senza lode. Chiariamoci: se questo era il ruolo fortemente carente d'estate, per il quale ho strillato come un'aquila per il mancato arrivo di un grande difensore - considerando Koulibaly acerbo e ALBIOL un pacco (non finirò mai di chiedergli scusa) - con l'esplosione di Koulibaly e il rendimento finalmente alto di ALBIOL (tutto merito di Sarri), con l'acquisto del forte Chiriches e dell'ottimo Hysaj di supporto (mi darete atto che ho detto da subito che erano buoni quando eravate voi stavolta a considerarli dei pacchi), le priorità sono cambiate: quindi Regini ci può stare.

C) In attacco (salto un attimo il settore di mezzo), si è deciso di non intervenire, avendo due quasi top player a mordere il freno come Mertens e Gabbiadini. Anzi per quest'ultimo sono stati rifiutati soldi importanti. Non si è considerato però che l'uscita di Zapata, doverosa per valorizzare il calciatore, non ha trovato soluzioni alternative ed al Napolimanca lo sfondatore forte di testa come alternativa tattica da giocarsi contro le squadre che mettono il pullman davanti alla porta: si poteva riportare a casa Denis (mio vecchio pallino) fino a giugno prima di farlo partire per l'Argentina, con un investimento minimo. Ma ho l'impressione che a quel punto Gabbiadini avrebbe dato di matto, e non si è fatto per equilibri di spogliatoio che pure sono importanti.

D) A centrocampo invece c'erano delle priorità: erano evidenti le lacune delle soluzioni alternative alle mezzali titolari. Può andare benissimo Grassi, che mi piace molto, pagato pure parecchio, ma serviva di più, un giocatore pronto sul livello quasi dei titolari, ed il profilo giusto era un Soriano o un Badu. Qui le colpe societarie sono evidenti e non vanno taciute.

Ecco perché, preso atto che ancora una volta le parole del Presidente (per il quale continuo ad esprimermi positivamente nel giudizio sull'operato, non sul comunicatore) sono state vane e dannose (se tacesse sarebbe un grandissimo), mi sono esposto ed ho chiesto alla società di darsi delle priorità perché l'occasione di vincere questo scudetto è troppo ghiotta, concreta e reale.

Perciò non mi straccio le vesti per l'uscita dalle coppe seppur dispiaciuto perché perdere non fa piacere mai.

Ma ora 12 settimane di lavoro regolare come nel calcio antico dove si può giocare una volta a settimana con i titolari che non dovranno faticare più di tanto. E come squadra titolare siamo i più forti di tutti. Io almeno credo questo. Ma dobbiamo superare l'ostacolo di Firenze che decide l'orientamento intero della stagione. Per me anche un pareggio ed andare a 3 punti dalla Juve ci può stare.

C'è tempo per recuperare, ma ora vanno tenute a distanza le inseguitrici, specie la lupa famelica di Spalletti, tornata quella che doveva essere dall'inizio. Dopo avremo 5 gare da vincere subito tutte d'un fiato. Se non perdiamo a Firenze io credo nello scudetto più di prima. Ma non ho la sfera di cristallo: mi sentivo già a Varsavia ed ero sicuro di battere il Milan. Magari ho paura di Firenze e passiamo alla grande. Sul pronostico secco sono una mezza frana, sarà per questo che non ho mai giocato una bolletta, ma sulle analisi di scenario ci ho sempre visto lungo. Speriamo di azzeccare almeno quella.."


  Commenti (0) Inserisci un commento (I commenti saranno sottoposti a moderazione)




Inserisci un commento
Nome (obbligatorio)

Email (obbligatorio, non sarà pubblicata)

Sito Web


Antispam: scrivi solo i numeri
a6Y6d8
RISULTATI
23.05
Como
Inter
0 - 2
23.05
NAPOLI
Cagliari
2 - 0
24.05
Milan
Monza
2 - 0
24.05
Bologna
Genoa
1 - 3
25.05
Lazio
Lecce
0 - 1
25.05
Empoli
Verona
1 - 2
25.05
Udinese
Fiorentina
2 - 3
25.05
Atalanta
Parma
2 - 3
25.05
Venezia
Juventus
2 - 3
25.05
Torino
Roma
0 - 2
CLASSIFICA
1
NAPOLI
82
2
Inter
81
3
Atalanta
74
4
Juventus
70
5
Roma
69
6
Fiorentina
65
7
Lazio
65
8
Milan
63
9
Bologna
62
10
Como
49
11
Udinese
45
12
Torino
44
13
Genoa
41
14
Verona
37
15
Parma
36
16
Cagliari
36
17
Lecce
34
18
Empoli
31
19
Venezia
29
20
Monza
18
PROSSIMO TURNO