Su Tuttosport si affronta anche il caso della rapina a Insigne, con ragionamenti che mescolano verità a sciocchezze. «Al di là delle (delicatissime e rispettabilissime) implicazioni personali, l'episodio ha inevitabilmente dato il via a una serie di ragionamenti affatto campati per aria, sul ruolo dei clan camorristici e sulla dimostrazione del loro reale potere in città . Non tanto, e non solo, per influire sulle scommesse clandestine o su altre "amenità " del genere, quanto per dimostrare nell'immediato che neppure la militarizzazione dei quartieri a rischio, come Forcella o Sanità , è in grado di bloccarli (peccato che la rapina sia avvenuta da tutt'altra parte della città , ndr). Se l'esercito non riesce a proteggere uno famoso e autoctono come Insigne, è la lettura del popolo (chi ve l'ha detto?, ndr), come può pensare di riuscirci con la gente normale? (ma che razza di discorso è?, ndr). In ogni caso guai provare ad andare oltre l'episodio di criminalità spicciola».

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