Ieri Lorenzo Insigne sua moglie Genny sono stati ascoltati dai pm ai quali hanno raccontato quanto accaduto sabato sera, quando sono stati rapinati. «Il colloquio è durato un paio d’ore - si legge su Corriere del Mezzogiorno - hanno raggiunto la Procura e, passando per un'entrata secondaria, hanno raggiunto i magistrati che stanno lavorando sul caso».
Lì hanno ricostruito tutta la vicenda cercando di riferire anche il minimo dettaglio, che fosse un gesto, una parola, un tatuaggio o un capo d'abbigliamento. «Ai ragazzi è stato anche chiesto se avessero avuto la sensazione che quella rapina fosse mirata o se si trattasse di un evento casuale. I due avrebbero escluso che si fosse trattato di una rapina collegata al calcio, hanno fornito i particolari - targa del motorino, tipo del mezzo - che avevano anche dato ai carabinieri di Frattamaggiore nella denuncia effettuata domenica mattina».