IL JOLLY. Secondo Pedullà , lo spagnolo di Motril «è il vero jolly di una squadra che non smette di stupire. Col Chievo è stato autore di un'altra prestazione magistrale, condita peraltro dal terzo gol. Tutto qui? Macché. Oltre a questo ci sono stati una serie interminabile di tagli alle spalle della difesa avversaria, di tocchi intrisi di intelligenza calcistica, di movimenti senza palla sempre utili per la squadra. Ma non solo, oltre a tutto questo vanno considerati anche i recuperi in difesa: costanti, efficaci, innumerevoli, quasi come se di polmoni ne avesse quattro. Lui, Callejon, allo scudetto ci crede eccome. Come lo spagnolo, tanti altri nel mondo azzurro. Con un rendimento così, del resto, pensare il contrario sarebbe da folli...».