C'è qualcuno che anziché attaccare Sarri (la Gazzetta) ne sposa le battaglie. E' il direttore dei portali online di Tuttosport e Corriere dello Sport, Xavier Jacobelli, che scrive così: «In Lega fanno finta di non sentire, ma le parole di Sarri dovrebbero spaccare i timpani ai fenomeni che hanno stilato il calendario della fase finale del campionato, trasformandolo in un indigesto spezzatino che rovina la fantastica volata scudetto. Almeno Napoli, Juve e Roma devono godere della contemporaneità . Però, essendosi venduto anima e corpo alle tv, il nostro calcio se ne frega del principio delle pari condizioni da garantire a chi si batte per lo scudetto e a dettare legge sono i palinsesti. Con l’aggravante degli orari bislacchi, saltabeccanti a volte fra le 12.30 e le 18. Il fatto è che, in Lega dove ancora non si decidono ad anticipare al 10 maggio la finale di Coppa Italia, facilitando il compito di Conte in vista degli Europei, conta una cosa soltanto: la spartizione della torta tv. I diritti dei tifosi che pagano abbonamenti, biglietti e canoni alle pay tv, vengono sempre per ultimi. L’importante è spezzettare, sminuzzare, disintegrare un calendario che non rispetta le esigenze degli appassionati e, men che meno, delle formazioni in corsa per il titolo».

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