E' abbastanza bizzarra l'idea di Giuseppe Marotta, ad della Juventus, riguardo agli arbitri: «C'è una diversità tra la Champions e il campionato: la Champions è un torneo in cui un episodio ti può far eliminare, come è successo col Bayern, mentre in un campionato i valori alla fine vengono sempre fuori al di là degli errori degli arbitri». Quindi se uno riceve quasi un regalo a partita non conta. Idea bizzarra.
Continua poi Marotta: «Siamo in testa non perché viene messa in discussione la partita col Torino, ma perché abbiamo meritato nell'arco di tutte le partite. La discrezionalità e l'errore arbitrale sono componenti che nel calcio. Bonucci è stato ammonito ma in quel momento Rizzoli era in grado di intendere e di volere e se ha deciso così è perché era così. Faccio notare che quest'anno sono stati fischiati 35 rigori senza misure disciplinari».

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