Dries Mertens ha parlato alla stampa dopo l'allenamento pomeridiano del Belgio, e ha raccontato come ha vissuto la giornata di martedì, quella dei terribili attacchi a Bruxelles. «Ero con mia moglie a casa, a Lovanio. La mattina siamo stati svegliati dal suono delle ambulanze che si muovevano verso Gasthuisberg. Abbiamo cercato su Internet per capire quello che era successo, e abbiamo letto. Poi abbiamo visto in TV quello che stava succedendo. Ho un amico che lavora per l'aeroporto di Bruxelles e gli ho mandato un messaggio per vedere se stava bene. Poi ho chiamato il manager dei Red Devils per chiedere se c'era qualche mio compagno che avrebbe dovuto trovarsi in quelle zone, ma per fortuna eravamo tutti atterrati in Belgio già la sera prima».

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