Ai microfoni del TG3 Campania l’Avv. Eduardo Chiacchio ha illustrato le possibili tesi difensive che il Napoli presenterà alla cort di Appello per far ridurre la squalifica di Higuain: «Anzitutto Higuain non tende le mani verso l’arbitro, ma cerca di evitare un contatto fisico, e più un gesto istintivo di difesa per evitare l’impatto. Non solo, penso che al di là del gesto delle braccia, tutto si è verificato in un unico contesto e quindi può essere applicato il "principio della continuità " più volte adottato nella giustizia sportiva. Mi spiego: tutto quello che è successo si verifica in un unico contesto, è un'unico episodio che si prolunga per alcuni secondi, e quindi questa è un'attenuante di grandissimo pregio che se eccepita può portare al risultato che tutti noi ci auguriamo».

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