Alla stregua di un giornaletto scandalistico (che però dichiarano di esserlo), la Gazzetta fronteggia il calo di copie in un solo modo: mettere zizzanie e fare polemicucce. Ci provano anche quando non ce n'è motivo: «Da queste parti (a Napoli, ndr) le conferenza stampa sono merce rara, l’unico a sostenerle è l’allenatore che spesso finisce con l’essere mediaticamente sovraesposto. Peccato, sarebbe stato bello proprio in questi giorni poter ascoltare la voce di qualche componente dello spogliatoio davanti a microfoni e taccuini. Questo, però, a Napoli non accade da anni, se non quando ci sono eventi commerciali o durante il precampionato».
Il Napoli è un club privato e decide da solo cosa fare, non perché un giornale non sa che scrivere.