La storia di Higuain e del Napoli si chiuderà all'insegna delle palle. Meno di cento giorni fa al Pipita ne servivano 3 da buttare nella porta del Frosinone per stabilire un record mostruoso. Ci è riuscito e ha chiuso il campionato con un giro di campo per i 36 palloni che hanno mandato lo storico record di Nordahl in soffitta per sempre. Era commosso in mezzo al tripudio della folla. L'ultimo a vivere qualcosa di simile era stato Diego, il giorno del suo ritorno al San Paolo (fu un regalo ai tifosi azzurri di Ciro Ferrara).
Purtroppo Higuain ha dimostrato in seguito che rispetto a Diego, le palle più importanti gli mancano. Maradona non amava girare troppo attorno agli argomenti. Andava dritto al punto, sapendo bene che al napoletano se gli dai uno schiaffo e gli spieghi perché lo fai, magari lo ferisci ma resti degno di massimo rispetto. Anche se i tuoi argomenti non lo convincono, ti amerà perché sei sincero.
Gonzalo, purtroppo, non lo è stato. La sua faccia l'abbiamo vista l'ultima volta alla fine di un match di Copa America. "Ai tifosi del Napoli dico di stare tranquilli". Propinò questa cavolata, mentre il fratellino faceva il giro turistico per offrirlo a destra e a manca. Per carità , era nel suo pieno diritto farlo. Ma prendere per il c..o no. Si scopre che Higuain non l'ha fatto solo con De Laurentiis, col quale aveva un appuntamento per oggi, ma anche con i tifosi e pure con Sarri, l'uomo al quale spettano i meriti di una bella fetta dei suoi gol.
Diciamocela tutta: ad agosto dello scorso anno Higuain era un relitto, psicologicamente parlando. Però c'era un tizio che diceva: «per me può fare molto meglio di quello che ha fatto finora, il suo potenziale è inespresso». Aveva ragione. Lo dicono i 36 gol. Quanti gol avrebbe fatto senza Sarri? Non lo sappiamo, ma almeno una lettera per dirgli "se oggi guadagnerò 10 milioni alla Juve è anche merito tuo" gliela poteva mandare. E invece pare che abbia dato buca anche a lui. «Ci vediamo a Dimaro».
Diamo un consiglio al Napoli: fate preparare un pacco e metteteci dentro due palle, fatte firmare da tutti i giocatori. Poi spedite quel pacchetto a Torino.