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SPALLETTI: «Sarà una gara di lotta, noi dovremo opporci col palleggio e la qualità. Raspa o Simeone? Non so...»

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Il tecnico azzurro Luciano Spalletti e Frank Anguissa hanno parlato alla vigilia della sfida contro i Rangers.
Ecco le parole del tecnico azzurro.
"Giocare questa partita un giorno dopo ci ha dato modo di verificare meglio le condizioni dei giocatori, nonché recuperare meglio le energie. Un giorno di allenamento in più ti torna sempre utile. Anche per quanto riguarda la formazione è utile avere un giorno in più per fare tutte le valutazioni".

"Purtroppo non potremo fare turnover con i tifosi, visto che non li hanno fatti venire... però sentiremo il loro affetto lo stesso. L'assenza dei tifosi è la vera penalità che avremo durante la partita".

"Quando ho visto il girone che ci aspettava, ho pensato subito che sarebbe stato un girone sentimentale, perché ci sono squadre che hanno una storia e una passione dietro storica".

"Se l'andiamo a mettere sul piano della lotta e basta diventa più difficile. Sappiamo che non ci saranno alternative a quel tipo di partita che ci aspetta, perché davanti al loro pubblico loro mettono tutto quello che hanno in quei 90 minuti. I Rangers spesso cambiano totalmente quando giocano davanti al loro pubblico, moltiplicano le forze. Ci saranno tante cose che ci verranno addosso tutte assieme, perché nei ragazzi ho visto tanti segnali positivi da un punto di vista della voglia di mettere in mostra le loro qualità a prescindere dal contesto. Li vedo più sicuri dei loro mezzi. Se pensiamo di randellarla per 90 minuti sbagliamo, dobbiamo mettere palla a terra e pensare di far vedere che siamo noi i più bravi, altrimenti se la mettiamo tutta sulla lotta commetteremmo un errore".

Su Simeone. "Con lo Spezia ero convinto che ci potesse tornare più utile uno che paleggia, che sparisce dall'area e poi gli ricompare all'improvvisa. Raspadori ha corso più di qualche centrocampista. Domani servirà probabilmente qualcosa di diverso per andare a pungere... però che sia Simeone o Raspadori non perdiamo nulla. Giovanni è uno che attacca di più la profondità... e poi ha un entusiasmo fortissimo nell'acchiappare tutto quello che gli passa davanti".

Tour de force. "Le partite sono ancora poche, anche se molto ravvicinate. Finora siamo stati fortunati perché abbiamo usato tanti giocatori che si sono fatti trovare pronti e ci hanno aiutato tanto. Se un giocatore gioca tanto, i minuti più pericolosi sono gli ultimi 20 perché è lì che si accumulano tutte le scorie".

La chiusura.
"Vorrei fare i complimenti al mio collega De Giorgi per aver vinto il mondiale di volley, e anche l'in bocca al lupo ai ragzzi del basket per la sfida di domani pomeriggio".


RISULTATI
12.12
Lecce
Pisa
1 - 0
13.12
Torino
Cremonese
-
13.12
Parma
Lazio
-
13.12
Atalanta
Cagliari
-
14.12
Milan
Sassuolo
-
14.12
Udinese
NAPOLI
-
14.12
Genoa
Inter
-
14.12
Fiorentina
Verona
-
14.12
Bologna
Juventus
-
15.12
Roma
Como
-
CLASSIFICA
1
Milan
31
2
NAPOLI
31
3
Inter
30
4
Roma
27
5
Bologna
25
6
Como
24
7
Juventus
23
8
Sassuolo
20
9
Cremonese
20
10
Lazio
19
11
Udinese
18
12
Atalanta
16
13
Lecce
16
14
Cagliari
14
15
Genoa
14
16
Parma
14
17
Torino
14
18
Pisa
10
19
Verona
9
20
Fiorentina
6
PROSSIMO TURNO
14.01
Inter
Lecce
14.01
NAPOLI
Parma
15.01
Verona
Bologna
15.01
Como
Milan
20.12
Juventus
Roma
20.12
Lazio
Cremonese
21.12
Cagliari
Pisa
21.12
Fiorentina
Udinese
21.12
Genoa
Atalanta
21.12
Sassuolo
Torino