Il tecnico azzurro Antonio Conte ha parlato dopo la vittoria su Qarabag.
“Stasera era speciale per Napoli e per il Napoli, perché Maradona rappresenta qualcosa che è difficile spiegare se non sei napoletano. Ci tenevamo a dedicare la vittoria a Diego e non era facile, perché i risultati precedenti del Qarabag parlavano chiaro: non fai 2-2 in casa col Chelsea rischiando di vincere per caso, non vinci col Benfica per caso, non perdi con il Bilbao pur essendo andato in vantaggio. Era una partita difficile per tanti motivi".
"Stasera c’era una buona energia, l’abbiamo presa e anche data. Sono soddisfatto, lo ero anche prima dei gol. All'intervallo ho detto ai ragazzi di continuare con quella determinazione, perché ero convinto che avremmo trovato il gol. Il rigore sbagliato e alcune parate strepitose del portiere potevano far pensare a una partita stregata, ma ho visto una squadra determinata e concentrata in un momento di grandissima difficoltà viste le assenze. Oggi avevamo una panchina super-corta con due portieri e due ragazzi promettenti come Vergara e Ambrosino, e volevo lasciarmi qualche arma in panchina da utilizzare a seconda del risultato... mi riferisco a Politano".
I problemi. "Stiamo affrontando grandi difficoltà, di fronte ai quali i ragazzi si stanno caricando grandi responsabilità. Già siamo pochi, ieri per via dell'acquazzone assurdo abbiamo dovuto lasciare l'allenamento e in quei 15 minuti Gutierrez ha subito una distorsione".
Su Gutierrez. "Lui spera di rientrare in due settimane perché è un generoso... ma io non credo che basteranno. Però almeno recuperiamo Spinazzola, che oggi si è allenato senza avere problematiche. Speriamo di averlo con noi contro la Roma”.
Perdersi e ritrovarsi. "Non era questione di ritrovarsi, nessuno si era perso e la classifica lo dimostra. Poteva essere migliore in Champions se avessimo vinto contro l'Eintracht. Era solo un momento molto delicato e complesso, perché alla fine vanno in campo i calciatori e se molti sono assenti è chiaro che le armi diminuiscono. Di fronte a questi problemi devi essere presente sempre, responsabilizzarti ancora di più per sopperire ad una situazione che accade da inizio anno. È questione di dare tutto quello che abbiamo, poi le gare si possono vincere o non vincere, ma io e i ragazzi sappiamo di dover dare tutto".
Su David Neres. "Lo scorso anno per noi è stato fondamentale, perché in tante situazioni magari non segna lui ma fa segnare gli altri. Però anche lui ha avuto dei problemi quest'anno. Ora li ha superati ed è in un ottimo momento. Lui ha qualità importanti che sta facendo vedere. Siamo contenti perchè emergere e prendersi responsabilità in momenti difficili è importante, altrimenti sarebbe dura superare il momento. Anche Noa Lang ha fatto una ottima partita, complimenti perchè ho visto grande spirito nelle due fasi. Questa cosa deve caratterizzarci".

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