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Diawara: «Napoli è stata una scelta giusta. Scudetto? Non è ancora finita. Che onore lavorare con Ancelotti»

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Il centrocampista azzurro Amadou Diawara ha parlato a Radio KissKiss. «Le ultime partite da titolare? Sceglie l'allenatore e sappiamo che stiamo dando tutti un contributo per arrivare ai nostri sogni e vincere qualcosa. Siamo contenti se ci riusciamo. Da parte mia mi impegno negli allenamenti e cerco sempre di migliorare, giorno dopo giorno, scendo in campo per divertirmi perché il calcio questo è per me. Mi piace giocare. Da piccolo il mio sogno era il pallone, sono molto contento di averlo raggiunto e di averne fatto il mio lavoro».

Su Ancelotti. «Sinceramente è un grandissimo onore lavorare con lui, è una persona perbene ed è un vantaggio per me».

Su Napoli-Lazio. «Mancavano tanti titolari e abbiamo fatto bene, perché abbiamo un grande gruppo e andiamo tutti d’accordo: ci sono grandi campioni, arrivare a Napoli non è facile, e se ci arrivi vuol dire che hai già qualcosa».

Sullo Scudetto. «Il campionato non è finito, anche se è difficile. Cerchiamo di continuare sulla nostra strada, fare più punti possibili per accorciare».

Sulla Coppa Italia. «Saranno partite toste, non sarà facile per noi fare avanti ed indietro da Milano. L’avversario è di grandissimo livello, stiamo preparando bene il match ed in testa c’è il pensiero di vincerle entrambe».

Sull'Europa League. «Rimane un obiettivo, dobbiamo concentrarci sulle partite che dobbiamo giocare: bisogna vincere».

Sulla Nazionale guineana. «Nazionale italiana? Il cuore mi ha detto di tornare a casa. È stato bellissimo debuttare in nazionale: quando arrivai all’aeroporto venni accolto come un re, trovai più di 2-3mila persone ad aspettarmi. Fu incredibile, perciò la scelta di giocare per la Guinea non è stata sbagliata».

Su Napoli. «Da quando sono arrivato sono cresciuto molto, sia con Sarri che con Ancelotti. Sarri m’ha fatto crescere tanto, non è stata una scelta sbagliata arrivare a Napoli. I tifosi poi sono fantastici. Li vivo abbastanza bene, sono calorosi e fa piacere fino ad un certo punto: è un affetto positivo, se i tifosi stanno vicini ai calciatori».

Quel gol con il Chievo... «È stata una giornata non facile da dimenticare, arrivò in un momento in cui giocavo poco: un gol al 90’ che fa esplodere lo stadio, mi ha fatto rimanere senza parole. Tornai a casa, trovai messaggi dappertutto: sulla porta trovavo le lettere di ringraziamento (ride, ndr). Ero orgoglioso».



Sui cori razzisti. «Penso che il calcio debba essere una cosa che rende contenti e felici tutti, non una cosa contro colori e razze. Dev’essere un divertimento, un lavoro che rende felici le persone».

Sui compagni. «Compagni con cui ho stretto di più? Con Ounas mi trovo bene, sono legato a tutti. Adam sta trovando spazio e sono contento per lui, è un giocatore forte e spero che ne abbia ancora per dimostrare il suo valore. Fabián? A volte mi chiedo se sia più grande della sua reale età, ogni volta glielo chiedo e ridiamo. È una meraviglia vederlo giocare. Zielinski? Per me è un fuoriclasse».


RISULTATI
23.05
Como
Inter
0 - 2
23.05
NAPOLI
Cagliari
2 - 0
24.05
Milan
Monza
2 - 0
24.05
Bologna
Genoa
1 - 3
25.05
Lazio
Lecce
0 - 1
25.05
Empoli
Verona
1 - 2
25.05
Udinese
Fiorentina
2 - 3
25.05
Atalanta
Parma
2 - 3
25.05
Venezia
Juventus
2 - 3
25.05
Torino
Roma
0 - 2
CLASSIFICA
1
NAPOLI
82
2
Inter
81
3
Atalanta
74
4
Juventus
70
5
Roma
69
6
Fiorentina
65
7
Lazio
65
8
Milan
63
9
Bologna
62
10
Como
49
11
Udinese
45
12
Torino
44
13
Genoa
41
14
Verona
37
15
Parma
36
16
Cagliari
36
17
Lecce
34
18
Empoli
31
19
Venezia
29
20
Monza
18
PROSSIMO TURNO