Maksimovic 4: Disastroso. Finché il Bologna non gioca, regge. Nella ripresa affonda fino a innescare il raddoppio rossoblù.
Manolas 5: Sporca un tiro pericoloso di Orsolini sull'1-1. Se la difesa balla è colpa di una squadra che non ha un minimo di equilibrio e di gioco, e si espone alle avanzate altrui. Ma lui e K2 si fanno imbucare in modo goffo sull'1-2.
Koulibaly 5: Protagonista sfortunato sul'1-1, poco dopo mette una pezza enorme su un 2 contro 1 bolognese. Graziato al 75' per un'entrata su Skov Olsen da ammonizione: era già sul taccuino, andava espulso. Generoso come pochi.
Di Lorenzo 5: Un'ottima chiusura al 55' è l'unica giocata degna di nota del suo match. Spostato a sinistra e sottoposto a un superlavoro da settimane, affanna.
Zielinski 5: Regista non è e si vede. Eternamente in attesa di esplodere... ma intanto neppure il tiro gli riesce più.
Elmas 5.5: Impiegato come mezzala di una squadra che non sa che fare, anche lui finisce nella catastrofe azzurra. Ma è tra i meno peggio.
Insigne 5.5: Sciupa un contropiede innescato da Lozano, propizia il gol dell'1-0 e si rende protagonista di una bella fuga a inizio ripresa. Per il resto fumo e poco arrosto.
Lozano 6: Vivace, a tratti troppo egoista. Segna un gol annullato, assiste Insigne che spreca, poi però ignora colpevolmente Elmas a fine primo tempo. Nella ripresa svanisce come tutto il Napoli.
Llorente 5: Sarebbe il peggiore in assoluto, se non piazzasse la zampata che sblocca il match.
Mertens 5: Si divora il raddoppio dopo un passaggio intelligente di Lozano che lo mette in condizione di calciare dal dischetto, e un minuto dopo incassiamo l'1-2.
Younes sv
ALLENATORE
Ancelotti 2: Se la squadra è da calci in culo, il principale colpevole è lui. Aveva fatto lo "sborone" con proclami di grandezza, e invece ci propone un prodotto scadentissimo e a fine anno lascerà solo tante macerie. Un Napoli senza ne' capo ne' coda, senza cattiveria ne' voglia di lottare. Forse il giocattolo costruito da Sarri si sarebbe rotto comunque per un fatto fisiologico, ma lui ci ha messo tanto del suo per accelerare questo processo di decomposizione.
di Stefano Mastronardi