Contro il Genoa s'è rivisto in campo Manolo Gabbiadini, sia pure per uno spicchio di match. Ma gli è bastato poco per sfiorare un gol e fornire un assist a El Kaddouri. Secondo i colleghi di Rivista Undici, però, non può bastare questo a risollevare il morale del bomber di Calcinate: «Manolo è uno dei rari esempi di giocatore che vive nelle stesse condizioni di un portiere di riserva. Si trova nel limbo di chi ha trovato sulla sua strada ostacoli così insormontabili da non potergli permettere di esprimersi in alcun modo. Una condizione che lo ha privato anche del vizio perverso, dal fascino intramontabile, di optare per l’autodistruzione e assistere alla magnificente devastazione volontaria della propria carriera. Né noi, né Gabbiadini, possiamo sapere se sarebbe stata per lui una stagione trionfale nel caso in cui HiguaÃn fosse stato ceduto la scorsa estate e Sarri lo avesse scelto per guidare l’attacco del Napoli, e questa incognita è forse più dolorosa anche di una certificazione di definitiva inadeguatezza come quella che si è guadagnato con (dis)impegno Balotelli nel corso degli ultimi mesi. [...] Non sembra avere davanti a sé altra scelta che andare via da Napoli per tornare a giocare davvero. [...] Il paragone immediato, è, ancora una volta, con un portiere di riserva».

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